La Rosa di Elisabetta della Caritas Alta Austria è un simbolo che ricorda l'opera di Santa Elisabetta, patrona della Caritas.
"Con questo premio vogliamo onorare un particolare impegno sociale e mostrare la nostra gratitudine. Tutte e cinque le donne e gli uomini vivono l'umanità e la carità con coraggio ed energia su base volontaria - nelle strutture Caritas e nelle parrocchie. Promuovono la solidarietà e la coesione e aiutano le persone ad aiutarsi. Così facendo, vivono la missione fondamentale della Caritas", ha dichiarato il direttore di Caritas Alta Austria Franz Kehrer.
I vincitori del premio e i loro risultati:
Markus Hager (50), di Ansfelden, da nove anni aiuta i giovani con difficoltà di apprendimento come tutor volontario. Con pazienza ed empatia, li aiuta a superare con successo la scuola professionale ed è disponibile per loro anche al di fuori dell'orario regolare via chat. Il suo lavoro combina messaggi chiari e comprensione e aiuta i giovani a condurre una vita autodeterminata.
Irmentrud Grininger (72 anni), di Zwettl an der Rodl, ha lavorato per 23 anni per la Caritas nel settore dell'assistenza infermieristica mobile e delle cure palliative. Anche dopo essere andata in pensione, è ancora impegnata in diverse attività: organizza le raccolte a domicilio della Caritas, offre attività sociali per gli anziani e partecipa al progetto SELBA (Vita Indipendente nella Vecchiaia). Il suo impegno contribuisce in modo decisivo alla prevenzione della solitudine e alla promozione della solidarietà.
Johann Schwarzbauer-Haupt (68 anni), di Leonding, ha lavorato in vari settori della Caritas per quasi 30 anni e continua a impegnarsi anche dopo la pensione. Ha dimostrato particolare impegno durante la crisi ucraina, aiutando a coordinare gli aiuti su una linea telefonica diretta. È un sostegno affidabile nella parrocchia di San Corrado e in occasione di eventi come l'Avvento alla cattedrale.
Pauline Reitinger (65) di Kopfing Ex dipendente della Caritas di San Pio, continua a fare volontariato anche dopo la pensione. Si occupa con passione del benessere dei residenti, accompagna gli atleti e fornisce supporto durante le celebrazioni. È anche impegnata nella sua parrocchia e fa da autista per i "pasti a domicilio". Il suo lavoro di volontariato ammonta a 400 ore all'anno.
Bernhard Bogenhuber (62) di Mauerkirchen è stato impegnato per 26 anni nell'asilo della Caritas parrocchiale della sua parrocchia d'origine. Sotto la sua guida sono stati realizzati progetti importanti come la ristrutturazione e l'ampliamento dell'asilo. Come insegnante di scuola professionale e membro dei vigili del fuoco volontari, è un pilastro importante della comunità.
Con la Rosa Elisabeth, un pezzo unico realizzato a mano nell'ambito del progetto Caritas "Chance Metall", Caritas Alta Austria rende omaggio all'impegno di queste persone che esemplificano la solidarietà e la carità nella loro vita quotidiana. Essi inviano un forte segnale di umanità e solidarietà.
#È #schongenial che il lavoro volontario sia visto, rispettato e onorato di conseguenza. Non è sempre e ovunque una cosa scontata!